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nuovo ospedale chi

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nuovo ospedale chi - nei commenti

"Insieme per Verbania Albertella Sindaco" difenderemo il Castelli - 24 Marzo 2019 - 21:37

Re: Scacco matto
Ciao Giovanni% Solo per le comunali. Dato che il vco il resto del Piemonte non sa nemmeno dove si trova. Il risultato regionale è scontato. Vincerà il centrodestra unito. Ma l'ospedale è un fatto che va oltre gli schieramenti. E può incidere sul sindaco. Ps. I medici del vco di sono detti favorevoli al nuovo ospedale. Magari non hanno tutti i torti... Per quanto riguarda la punteggiatura è francamente ridicolo irridere chi la sbaglia. Il solito discorso di chi guarda alla forma e non alla sostanza un po' tipico della sinistra. Che.infatti perde sempre...un.po' come la juve le finali di Champions!

"Insieme per Verbania Albertella Sindaco" difenderemo il Castelli - 23 Marzo 2019 - 18:25

È la verità
Non ho ancora deciso chi votare ma in questo caso è stata fatta una analisi verità sulla faccenda. Avendo fatto una tesina su questo ricordo benissimo il referendum che affosso' il piano aress ed il Progetto di piedimulera. Referendum voluto dal pd che oggi ancora ha tradito il vco promettendo il nuovo ospedale e facendo affondare ancora un referendum. Stavolta per il vco in Lombardia. Questi se ne devono andare dalla regione. Di atto alla lega di essere sempre stata contro. A pochi mesi dalle elezioni l'unico mio dubbio sta nel nome del sindaco. Non di certo per i partiti.

PD su ospedale unico - 17 Marzo 2019 - 09:37

referendum
ci risiamo con l'ospedale nuovo ad Ornavasso,ma perchè non si indice un referendum consultivo giusto per avere il "polso" della sirtuazione?,ma davvero avete la supponenza di sapere quello che è gradito o no a chi, in buona sostanza, dovrà pagare? lo avete proposto, restando seri, per IL Tav (non la TAV) riservandolo ai soli piemontesi, adesso lo potete fare,sempre restando seri, per il VCO

Zacchera: "ospededale unico finira in niente" - 30 Dicembre 2018 - 12:17

Re: fatemi capire
Ciao paolino Visto che con te si può ragionare è coerente buttare via i soldi per creare due "gioiellini" che non lo saranno mai per caratteristiche? Come diceva quello. Se nasci tondo non diventi quadrato. Non si può pensare di migliorare l'inimmigliorabile. Non sono ospedali del 2018 e del.futuro imminente. Servono strutture espandibili modularmente e con caratteristiche di ospedali moderni a misura d'uomo e non caseggiati scrostati che appena metti piede ti spaventi. I nostri ospedali non sono gioielli ma fondi di bottiglia. Pensiamo a chi verrà dopo do noi e alla società di oggi è del futuro. L'ospedale del futuro deve somigliare ad un albergo accogliente non a una caserma. Verbania e domo sono d'accordo che dovrebbero essere riconvertiti in.qualcosa di.nuovo.e di supporto al presidio sanitario principale. Ma come ospedali veri e propri no.

Zacchera: "ospededale unico finira in niente" - 29 Dicembre 2018 - 18:41

Re: Evento negativo per Verbania
Ciao Giovanni% ma certo, lo è per tutte le comunità all'infuori di quella di Ornavasso e Gravellona se la mettiamo sotto l'aspetto logistico. E' per questo che una soluzione che scontenta tutti di fatto è l'unica ad essere percorribile; se la vedi invece da un altro punto di vista, uscendo da un provincialismo spiccio - bandiera degli ossolani più testardi, probabilmente i vantaggi sono assai più numerosi a cominciare dalla qualità del servizio, dagli ambienti moderni e, più indirettamente, dai costi di lungo periodo. Sarebbe importante condividere con l'intera comunità i risultati delle ricerche tecniche: la tesi del giovane ossolano può essere uno strumento importante di comunicazione, così come i risultati degli studi di un tempo (appoggio HAVF nella richiesta a Robi per sommi capi). Ma anche senza addentrarci in tecnicismi finanziari, è palese che un ospedale unico con TRE sedi costa certamente di più di un nosocomio unico con sede singola. Rileggete l'intervista al primario di ginecologia: «Ho lasciato Novara per questa sfida, ma è dura. I punti nascita richiedono un medico in guardia attiva e uno reperibile 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana. Siamo in 11, dal primo gennaio saremo sotto organico di 4 e in queste condizioni siamo poco attraenti agli occhi di giovani specialisti». I turni si riescono a coprire solo ricorrendo alla collaborazione - come capita anche a pediatria, Dea e ortopedia - di «gettonisti» esterni. In sostanza: un unico punto nascite con doppia sede --> doppio personale. C'è poco da far di conto. Così per tutti gli altri reparti, non contanto le mobilità tra i due ospedali e senza monetizzare i costi che le famiglie sostengono per passare da uno all'altro plesso ospedaliero. La regione, nonchè lo Stato, ragiona su investimenti di lunghissimo periodo: un ospedale "vive" per almeno 50 anni (ALMENO!) ed i conti si fanno sul lungo termine. Rinnovare oggi i due plessi potrebbe apparentemente avere un senso rispetto ai 170M€ di investimento + interessi per il nuovo polo, ma non lo ha per chi ragiona con la finanza dei pubblici investimenti. Io non sono certamente un tecnico di queste cose, ma i ragionamenti mi sembrano alquanto semplici. Saluti AleB

Alcuni sindaci tornano sul nuovo ospedale unico - 19 Dicembre 2018 - 09:41

Re: Re: La realtà dei numeri
Ciao Aston da quello che caspico, il problema non sarebbe tanto quello dell'utilità dell'ospedale unico (per svariate ragioni, anche quelle economiche) bensì, siccome sappiamo che come sistema Paese non siamo capaci nemmeno a mettere in sicurezza una strada, allora è meglio rinunciare in partenza. Per carità, da questo punto di vista siamo tutti d'accordo: inutile mettersi in pista per una maratona se non ci siamo allenati. Così ragionando, potremmo estendere il caso anche al nuovo ponte di Genova: opera faraonica, da 200M€ che sostituisce un manufatto crollato. Le alternative ad oggi esistono, senza nulla costruire, poco efficaci e poco efficienti ma ci sono. Basterebbe, secondo questo approccio, migliorare l'esistente. Tuttavia, con questo atteggiamento, non ci miglioreremo mai: rimarremmo con il nostro orticello dal quale potremmo sempre e solo cavare 4 patate e 2 carote. Gli appalti pubblici DEVONO migliorare e questo è il compito della politica locale ma soprattutto nazionale: tante opere subiscono i problemi ormai noti, ma tante altre arrivano a compimento nei costi e nei tempi dovuti (vedasi il tanto odiato CEM), con uno scarto fisiologico per questo tipo di progetto. Il rischio, ormai tangibile, è quello che le future amministazioni si ritroveranno con budget tagliati e dovranno prendere le decisioni dell'urgenza: potrebbe valere che l'avrà vinta chi urla di più (nel caso specifico, le partorienti dell'Ossola pur avendo un centro nascite da numeri risibili) oppure si guarderanno di nuovi i numeri e si prenderanno le decisioni più ponderate. Potrebbe andar bene ai cittadini di VB, oppure a quelli di Domo: siccome questa è una partita politica, non ci sono certezze. E' inutile a mio parere continuare a puntare sul conto economico dell'ammodernamento/adeguamento delle due strutture: non sta in piedi (perchè prima o poi finiranno anche i 170m€ destinati alla costruzione del nuovo) e ce l'hanno già detto tutti i livelli della politica nazionale e non, ivi compresi gli apparati di controllo. Se la democrazia sceglierà rappresentanti contro a questa idea (tra parentesi, gli stessi che pochi anni or sono furono favorevoli poichè messi contro il muro ed oggi cambiano idea per ragioni squisitamente elettorali), ringrazierete loro quando ci ritroveremo davanti allo stesso muro. Saluti AleB

Alcuni sindaci tornano sul nuovo ospedale unico - 17 Dicembre 2018 - 13:50

La realtà dei numeri
Quale sventurato cittadino, o suo rappresentante, non tiferebbe per avere l'ospedale sotto casa, così come il lavoro, il supermercato, la lavanderia, il medico di famiglia, l'asilo, la scuola... Si badi bene però ad avere un ospedale degno di tal nome, efficace ed efficiente, con i migliori professionisti a nostra disposizione. Rigorosamente davanti l'uscio di casa. Eppure i numeri dicono tutt'altro: senza addentrarsi nei meandri dei conti economici, dicevano quei tali che "il bilancio dello Stato è talmente grande da potersi permettere un welfare degno dei Paesi scandinavi"; quei tali che oggi giocano con lo zero-virgola perchè evidentemente i numeri sono numeri ed i loro predecessori s'impantanavano sugli stessi scogli. Così verrà il tempo che, a livello regionale, la futura giunta dx-centro-5S-4comete dovrà nuovamente sbattere contro il muro dei numeri. Uno dei due nosocomi (il terzo ha di fatto già chiuso), chiuderà e verrà relegato al Condominio della Salute, quello in cui si fanno i prelievi per poi essere ospedalizzati altrove. Qualche numero potremmo anche darlo, quelli più emblematici di una situazione che non può essere sostenibile. Correva l'anno 2017 ed i nuovi nati nel VCO si ripartivano come segue: DOMO: 128 VB: 433 http://www.ossolanews.it/salute-e-benessere/nascite-nel-vco-nel-primo-quadrimestre-dellanno-lieve-incremento-rispetto-al-2017-14163.html Due reparti ginecologico-ostetricia per un solo ospedale (almeno dal punto di vista formale): insieme superano la soglia minima, universalmente riconosciuta come quella di sicurezza, ma è solo un inganno matematico. I reparti sono differenti e, pur avendo a rotazione le stesse professionalità, non sono entrambi preparati a gestire i casi più difficili. Lo dice la OMS, non il sottoscritto. E così via dicendo per tutti gli altri rami della salute. Se, come auspicato dai tanti commentatori, si cambierà timoniere in regione ma anche in città (VB), probabile che verrà affossata l'idea del nuovo nosocomio: i nostri eroi, quelli che oggi giocano al pallottoliere perchè credevano di poter fare politica con i numeri dei conti economici, arriveranno presto al muro e prenderanno le decisioni dell'urgenza e della mancata pianificazione. Ringrazieremo quelli che oggi hanno cambiato idea solo per finalità elettorali e quelli che oggi tifano per schiantarsi contro la parete dei numeri. A chi non piacerebbe avere la clinica privata sotto casa, peccato che in pochi se la possono realmente permettere. Saluti AleB

Comitato Salute VCO su ospedale unico - 5 Aprile 2018 - 18:49

A chi interessa l'ospedale unico?
A proposito di ospedale unico, penso e mi ritrovo a fare un percorso a ritroso ricordando gli anni in cui la "necessità" della costruzione di un "ospedale unico provinciale" o di "eccellenza", -così veniva definito-, provocava discussioni abbastanza animate fra i cittadini, manifestazioni molto partecipate e per la politica locale era il cavallo di battaglia tanto a Domodossola quanto a Verbania, le due città che si contendevano il nuovo nosocomio. Erano gli anni 1999/2004 ed io ero coinvolto come tutti i cittadini personalmente e politicamente in quanto Consigliere comunale di maggioranza nelle fila del mio partito, Rifondazione Comunista, nella prima Giunta a guida Cattrini con DS -oggi PD-, Rif. Comunista e Margherita. Colti dal fervore della "necessità" di poter "ospitare" sul proprio territorio il nuovo "ospedale provinciale di eccellenza", il passo successivo era: l'individuazione dell'area destinata allo scopo, indicata in uno spazio tra Domodossola e Villadossola, la presentazione dell'O.d.G. al Consiglio comunale atto a ratificare tale scelta, con voto favorevole di tutta l'opposizione e della maggioranza, con voto contrario mio (Rif. Comunista) e del mio gruppo. Le motivazioni del voto contrario nel corso di quel consesso di una componente della maggioranza, (Rif. Com.) a tale proposta o progetto, furono ampiamente documentate con cognizione di causa, che oggi sono ancora più stringenti che andavano; da quella relativa alla mancanza di un piano Sanitario serio che riguardasse anche le numerose Valli ed il loro raggiungimento molto spesso difficoltoso con mezzi di soccorso o per il raggiungimento del San Biagio in determinati periodi dell'anno, oggi ancora più preoccupante per i recenti fatti in Val Vigezzo e le condizioni in cui versano tutte le strade della provincia e dell'ANAS. I giorni nostri vedono ripresentarsi la "necessità" dell'ospedale unico provinciale, con decisioni sull'ubicazione della struttura calate dall'alto, decisioni praticamente indolori sia per quanto riguarda quella "politica locale" agguerrita a tutti i livelli, -oggi prestata anche a Roma- passando per Torino Regione, Verbania e altri Comuni interessati anche di altra estrazione politica, ignorando la popolazione ed i suoi punti di vista. Si tratta della decisione della costruzione di un nuovo ospedale, attenzione, non di un bar o una discoteca, un ospedale che, a rigor di logica, tale struttura richiederebbe un ubicazione con facilità di raggiungimento e accessibilità a tutti evidentemente anche in zona baricentrica tenendo ben presente la situazione del territorio, e invece no, quale il sito prescelto, -secondo me- al di fuori di ogni logica? Ornavasso, oltretutto non in piano, ma in "collina bella vista" con tutto quello che ne consegue di spese, ambiente, consumo di territorio ecc.ecc.. Ma la domanda sorge spontanea: perchè proprio in collina? chiudo ribadendo la nostra e non solo nostra contrarietà al nuovo ospedale per i motivi già menzionati aggiungendo che: non essendoci disponibilità economiche dovendo ripiegare su privati finanziatori, il SSN, cioè la SANITA' PUBBLICA SPARIREBBE a favore di quella PRIVATA dove chi HA I SOLDI SI CURA, ALTRI NO. Al San Biagio sono stati spesi fior di quattrini pubblici, di tutti noi, per poi donare il San Biagio eventualmente a privati in concorrenza con la struttura pubblica. Questo è il mal costume che sta distruggendo quello che di meglio avevamo, la SANITA' PUBBLICA. Sia chiaro, la Sanità come si presenta oggi non è certo il meglio, anzi, ma proprio per questo va rivista, riorganizzata, migliorata e specializzata mantenendo le strutture esistenti ma, ahinoi per tutto questo ci vogliono persone e POLITICI SERI, questa è solo una delle grosse preoccupazioni.

Montani: ospedale San Biagio giusto ricorso al Tar - 24 Febbraio 2018 - 06:28

Re: Ma se::::::::::
Ciao Giovanni Due cose. In Piemonte i presunti scandali delle mutande di Cota si sono chiusi in nulla. Solito giochetto elettorale di certa magistratura. In Lombardia dove noi del vco scappiamo a curarsi la sanità è tra le migliori d'Europa la Lega governa da decenni. Quindi non è un problema di lega o di Montani. L'ospedale nuovo va fatto assolutamente e il centrodestra sbaglia a volerlo boicottare. Non farò quello che cambia il voto per ripicca ma è un grosso errore di Pizzi che ammiro molto e di chi non lo vuole. Ma di questo ho detto fino alla nausea.

"Problemi con il nuovo NUE 112" - 4 Agosto 2017 - 07:39

x Giovanni %
Caro Giovanni, scusi se mi permetto il caro, prima di parlare di migliorie innovative bisognerebbe prima provarle sul campo e sulla propria pelle; le cito solo uno dei tanti episodi accadutomi personalmente dall'entrata in vigore di questo NUE: un sabato mattina al centralino dell'ospedale è giunta una chiamata di soccorso di un cittadino molto agitato per le gravi condizioni di salute di un famigliare (garantisco che al centralino dell'ospedale di questo genere di chiamate ne arrivano parecchie), il centralinista prende i dati essenziali della persona e la tiene in stand by per poi trasferirla al 118, chiama questo nuovo 112 chiedendo di essere messo urgentemente in comunicazione con il 118 (partono i primi 30 secondi di attesa con relativo accompagnamento musicale), a questo punto l'operatore di questo 112 NUE, che chiarisco non è ne un medico ne un infermiere, non ha voluto sentir ragioni sul fatto che chi chiedeva il trasferimento diretto della chiamata al 118 era l'ospedale e, con tutta tranquillità, ha voluto fare ugualmente il 3° grado sia all'operatore del centralino dell'ospedale (che vorrei ricordare, nel frattempo aveva sempre in linea la persona che chiedeva aiuto), che successivamente al paziente, al quale poi è stato passato finalmente il tanto sospirato 118 dove anche lì, per necessità oggettiva, hanno dovuto di nuovo chiedergli tutti i riferimenti necessari per poter portare a buon fine l'intervento. Sa signor Giovanni%, che difende questo ennesimo doppione che fa acqua da tutte le parti e che, grazie a questa fallimentare comunità europea, ai cittadini italiani costa un botto di denaro, quanto tempo è trascorso solo in telefonate questo passa chiamata, musica compresa? minuti 11:32. Solo uno sprovveduto può affermare che questo NUE tecnologico funziona, almeno qui in Italia. Su Mattarella ha ragione, ho solo fatto un errore d'incarico ma non di contenuti, infatti non è stato presidente ma giudice della corte costituzionale dal 2011 al 2015 (altro magna magna di stipendi e vitaliazzi da nababbi), nonostante ciò ha dichiarato quanto già detto nel precedente commento, e aggiungo, è stato eletto presidente della nostra repubblica da una banda da lui stesso dichiarati illegittimi che ad oggi si sono portati a casa stipendi per oltre un miliardo di euro; siamo proprio il PAESE DELLE BANANE. Buona salute!!

M5S su revoca fondi Fondazione Cariplo - 18 Gennaio 2017 - 18:10

eterni problemi Sanità VCO
e dove li trovano i soldi per erigere un nuovo ospedale dal momento che hanno sbandierato il tanto agognato pareggio di bilancio(entro Gennaio 2017) , hanno rimpinguato generosamente gli stipendi dei Direttori Generali, hanno ridefinito i primariati sul Territorio, continuano a mantenere i doppioni e i "tripploni" dei Reparti ma costringendone altri coi rispettivi Operatori a sopportare turni massacranti pur di mantenere standards di qualità accettabili? E il nuovo ospedale ,ammesso che sorga, mica lo vanno a costruire in regione ex Tecnoparco,pianeggiante,ben servita, accessibile,quasi completamente derserta ormai,dove ci potrebbero stare tutti i Reparti,un grande DEA, tutti i Srvizi: Ambulatoriali,Amministrativi,Manutentivi,Didattici,Congressuali(a voler essere magnanimi): no!, a Ornavasso sul fianco della montagna con accessibilità problematica a detta di molti.E da ultimo,chi potrà mai ambire a dirigere un Reparto di un siffatto ospedale che già oggi ha perso lustro e credibilità essendone venuti a mancare i riferimenti in seguito al depauperamento di Operatori dovuto in parte a pensionamenti ma anche a demotivazioni professionali che hanno sempre escluso la meritocrazia. Un ospedale,qualunque esso sia,si regge su medici e infermieri: quanto più sono bravi e preparati tanto più cresce. E non si regge e progredisce su un concetto di tipo aziendale.Un ospedale non potrà mai essere un'Azienda.Un ospedale ,limitatamente alle sue proprie esigenze, deve essere luogo di cultura, scienza e conoscenza,sperimentazione,dialogo,confronto,didattica,luogo di valorizzazione dell'uomo anche nei suoi aspetti piu fragili e drammatici,luogo di ricerca e crescita professionale continua.Tutto ciò non si ottiene coi tagli di Personale Servizi e Prestazioni e con l'incalzante e sconsiderata burocratizzazione del lavoro ma con l'innalzamento della qualità e la continua motivazione del Personale negli ambiti specifici delle branche.E' forse la conclusione di una favola che ho avuto la fortuna di vivere insieme a molte altre Persone eccezionali ma è bello e giusto anche sognare. Oggi non è più tempo.

PCdI: "No Ospedale Unico" - 24 Novembre 2015 - 14:08

x Andrè
Inizio subito col dire che l'aver messo nello stesso calderone il PD con il PCDI non significa inveire contro il PD, anche perchè tanto sono tutti uguali! Inoltre, le ipotesi messe sui tavoli riguardo l'ospedale unico sono state innumerevoli e di certo non a favore di chi paga e continuerà a pagare le tasse e gli errori della così detta "politica"; e le garantisco che quanto ho detto non è frutto d'immaginazione. Lo sa che con la precedente iniziativa mai decollata, una bella fetta di dipendenti amministrativi della ASL ha portato a casa una marea di grana (€. 9.000 all'anno in più sul loro stipendio e per più di 6 anni) ma nessuno di loro ha restituito l'indebita acquisizione; poi lei mi dice di informarmi di più. Sul canone di locazione, se, dico se, verrà preso in considerazione e ad esempio il progetto dell'ospedale nuovo di Brescia, possiamo anche sperare che la scelta possa essere quella azzeccata; ma visti i precedenti, in piccola parte sopra citati, e a chi manovra tutta la baracca (LA FALLIMENTARE POLITICA), non possiamo far altro che affidarci alla sorte e sperare di uscirne meno bastonati!

PCdI: "No Ospedale Unico" - 22 Novembre 2015 - 10:45

ospedale unico
Al di la che qualcuno dovrebbe far pace con se stesso e con il proprio cervello (vista la precedente esperienza), il fatto che il "futuro ospedale unico" sia a gestione privata non è una trovata o un coniglio dal cappello del pd; è da una vita che si va ripetendo: i due ospedali di Verbania e Domodossola saranno dati con una sorta di accordo/baratto a chi costruirà il nuovo che, si ribadisce, non sarà esclusivamente pubblico, ma verrà gestito in forma mista (come il calcolo delle nostre, se ci saranno ancora, pensioni), da 2 entità, il 49% privato e 51% pubblico, come il COQ di Omegna. Però ai sigg.ri del pd vorrei fare una sola domanda: QUAL'E' LA FORZA "POLITICA" (si fa per dire) CHE AMMINISTRA LA REGIONE PIEMONTE, NON E' PER CASO LA VOSTRA?? Quindi, come al solito, ve la cantate e ve la suonate, ma purtroppo a scapito dei cittadini dell'intero comprensorio del V.C.O.. Bravi, continuate così!!

Preioni: "Ospedale unico bluff elettorale" - 29 Ottobre 2015 - 20:56

Se..
Se io fossi un sindaco, soprattutto se di un piccolo comune, direi a chi fa certe proposte: bene, dite di avere i fondi? Mettete qui sul tavolo la grana , in contante ( dei fogli con semplici cifre non mi fido) la contiamo e poi la mettiamo in qualche posto dove voi politici non potete accedere ( non si sa mai!); il privato vuole investire? Bene depositi il 50% della somma da investire (anche qui in contante) a titolo di garanzia che se poi l'ospedale non sarà realizzato nei tempi, modi, località e quant' altro previsto, sarà incamerata senza che il privato possa dire beff .Allora, e solo allora, potremo cominciare a parlare di dove dislocare il nuovo ospedale unico. Insomma, io sto con i nostri vecchi: carta ( il contante) canta e villan dorme.

PD su incontro sulla sanità - 20 Ottobre 2015 - 09:49

necessitano pubbliche scuse
Ma il PD non ritiene giusto presentare almeno delle pubbliche scuse all'intero VCO per essersi tenacemente opposto 10 anni fa all'ospedale unico ed averlo boicottato in tutti i sensi? Vero o non vero che organizzaste perfino nel novembre 2005 un referendum contro di esso? chi inventò poi la pagliacciata dell' "ospedale Unico plurisede"? Ma veniamo all'oggi: che succede se nel VCO non ci si metterà d'accordo sulla localizzazione del nuovo ospedale? Perchè sono del PD i vertici regionali, il presidente della provincia e la sua amministrazione, i sindaci di Verbania, Domodossola ed Omegna...allora, chi deve mai decidere? E dove sono i privati pronti a metterci i soldi, soprattutto chi sono? E intanto che succede al punto nascite di Domodossola, clamoroso esempio di spreco che prosegue inossidabile ed inesorabile a (mal) funzionare da un decennio contro ogni normativa? Tra l'altro - se ora si sostiene che avere 2 ospedali costa 8 milioni in più l'anno ai cittadini - chi rimborsa gli 80 milioni conseguentemente buttati via in questi anni? Forza, caro Brezza, ci si può sempre sbagliare ma per essere credibili serve almeno un pò di autocritica. Marco Zacchera

L'ospedale unico si farà (?) - 17 Ottobre 2015 - 15:07

Esca finta !
Come far abboccare i pesci con l'esca finta ! Vedo che in molti hanno già abboccato ,chi vuole il referendum,chi vuole l'ubicazione vicina,ecc... . Che pena i ns politici ,sono proprio dei pesciolini e facili prede dei furbetti del PD . Ma quale ospedale unico ,quali privati ,quali risparmi, solo parole . Il PD è riuscito nell'intento di non parlare più dei DEA per un anno ,ora non vogliono decidere prima delle elezioni di Domo e quindi hanno studiato la farsa dell'ospedale unico . Vergognoso il comportamento dei sindaci non targati PD . Nessun intervento ,tutti a schiena china . Nessuno ha difeso il ns. ospedale , eppure chiamparino l'ha definito "vecchia struttura" . Dove sono svaniti i componenti dei comitati di difesa del ns ospedale ? Complimenti alla sindachessa che attivamente si presta a questa messa in scena . Penoso il silenzio di Reschigna . Pure ci hanno dato un nuovo ultimatum "decidere entro novembre " , ed i presenti tutti zitti .

Comitato Salute VCO: "Ospedale di Novara quando?" - 1 Febbraio 2015 - 16:06

Il vco non è Novara
Da nostalgico dell'ospedale unico del VCO non cambio certo idea. Novara è totalmente estranea al VCO sia per collocazione territoriale sia per sensibilità istituzionale. Se a Novara non serviva un nuovo ospedale, da noi si. Per frenare la mobilità esterna, per dare ai propri cittadini un punto di eccellenza sul territorio, per fare del VCO una vera provincia. Ora, grazie a chi non lo ha voluto, abbiamo due strutture obsolete a rischio chiusura, la mobilità esterna se possibile è aumentata, non ci son o più fondi per progettarne uno nuovo. Beh, con queste premesse mi vanto di essere un nostalgico!

Interventi di Marcovicchio e Sistori in Consiglio Comunale Aperto - 17 Novembre 2014 - 14:46

...e aggiungo...
...e aggiugno che nel raggio di 100 km da quell'ospedale ne ho visti almeno altri 5, tutti con DEA: chi siamo noi del VCO,i figli della serva? C'è chi blatera che l'Italia deve essere una nazione unica con pari dignità? Bene, ce ne diano la prova e non ci facciano sentire inferiori ai siciliani! Certo mentre noi ci dilaniamo e lottiamo per la difendere la nostra salute a Roma si dilettano a discettare col pregiudicato di Arcore su chi sarà il nuovo presidente della repubblica o sulle percentuali per poter far accedere un partito in parlamento, tutte cose che al cittadino lavoratore non fregano un tubo.!

Consiglio Comunale Aperto: il documento del sindaco - 16 Novembre 2014 - 11:41

No agli sprechi - Si ai due DEA
DANNI DELLE ALLUVIONI Negli ultimi decenni, lo sfruttamento del suolo senza criterio è stato denunciato da pochi illuminati, saggi e competenti tecnici. Inascoltati. Le acque, ovunque, per scendere a valle, con i detriti che si portano appresso, necessitano di spazio e dopo lo spazio, a volte, anche opere di contenimento. La politica, per tutelare l'interesse di pochi, o per ottusità e ignoranza, ha consentito all'avidtà del privato di mangiarsi "lo spazio necessario" a ronge, rii, fiumi. Dove sono state realizzate le difese e gli argini, manca lo spazio. Le sezioni delle condotte, delle tombinature, dei canali, dei fiumi sono sufficienti per la normalità e l'ordinarietà. Quasi mai per quegli eventi periodici di alluvione. Mai sufficienti per gli eventi straordinari. Vedo la costruzione del nuovo Teatro di Verbania su un suolo a pochi centimetri dall'esondazione del lago, e mi domando : Quanti consiglieri Comunali si sono interessati delle prescrizioni idrogeologiche di quell'area e delle valutazioni geotecniche relative ad una struttura di tale portata, poggiata su materiali di sedimentazione della foce di un fiume e di recente riporto ? Vedo la Sede della Provincia, degli Uffici della Agenzia delle Entrate, localizzati nella piana del Toce e mi domando : Mancavano adeguate norme idrogeologiche o nessuno si è curato di esse ? Vedo la sede dell'ospedale di Omegna e mi domando, chi non pensò ad una elevazione della base della struttura ? ecc. ecc. ecc. Giordano Andrea FERRARI Segretario Provinciale PSI - VCO

NCD e Comunità.vb: "No alla chiusura dei Dea" - 8 Novembre 2014 - 21:38

X armand
Il progetto dell'ospedale unico è stato predisposto da ARESS, seguendo le idee e le proposte dell'architetto Piano. Nessuno ha detto che il progetto lo ha fatto Renzo Piano! Siccome ho avuto la fortuna di fare una tesi di laurea sul progetto abortito del nuovo ospedale, so di cosa parlo. Il metaprogetto prevedeva un finanziamento misto pubblico e privato. Dal metaprogetto sarebbe dovuto giungere il progetto definitivo, ma il referendum e le divisioni del territorio hanno fatto saltare tutto. Di fatto L'ASL 14 ha adottato all’inizio del 2003 un “Documento preliminare alla Progettazione” e in qualità di stazione appaltante istituisce un Bando di gara, con scadenza al termine del 2003, avente per oggetto la redazione del progetto preliminare, in località Piedimulera, del nuovo ospedale, dotato di 400 posti letto e con un costo massimo di realizzazione di 103.000.000 €. Attendo smentite da chi conosce cose complesse di cui parlare, a vanvera.
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